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Storia di una comunità (XIX-XX secolo)

Una presenza significativa di italiani in Tunisia è databile già alla fine del XIV secolo, costituita da ebrei sefarditi provenienti da Livorno. Nei secoli successivi la presenza degli italiani è via via cresciuta fino a diventare, tra Otto e Novecento, la più numerosa comunità straniera. Senza alcun aiuto dalla madrepatria, la comunità italiana fondò scuole, ospedali, giornali in lingua italiana, e seppe far proprie talune istanze provenienti da altre culture, come si può cogliere ad esempio nella lingua e nell’alimentazione. Contribuì inoltre a modernizzare l’apparato produttivo ed economico della Tunisia acquisendo campi all’agricoltura; costruì le infrastrutture di cui il paese aveva bisogno; attraverso al diffusione di numerosi periodici introdusse anche nuovi ideali sociali e politici. Il volume, oltre a ricostruire le vicende storiche della presenza italiana, analizza gli aspetti culturali e sociali che hanno caratterizzato la comunità tunisina.
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