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La guerra ai civili in Umbria (1943-1944)

Per un Atlante delle stragi nazifasciste

Autore: 
Angelo Bitti
Luogo: 
Foligno
Casa editrice: 
Editoriale Umbra
Anno: 
2007
Pagine: 
230, ill.
ISBN: 
9788888802299
La guerra ai civili in Umbria

Obiettivo del presente volume è quello di delineare un quadro quanto più completo ed esaustivo possibile delle violenze perpetrate dai tedeschi e dai loro alleati fascisti contro la popolazione, fornendo al tempo stesso uno strumento rispondente alle esigenze della ricerca, dell’alta divulgazione e della didattica. Grazie all’utilizzo e all’incrocio di una serie di fonti documentali diverse e talvolta inedite, una parte importante delle quali rappresentata dalla documentazione relativa alle indagini condotte a riguardo dal Servizio segreto militare italiano, vengono così individuate alcune “tipologie” specifiche  di atti di violenza sui civili (rappresaglie, rastrellamenti, ecc.) che sembrano ricondurre a precisi obiettivi strategici funzionali alla politica di occupazione nazista. E tuttavia al di là di quelle che sono le esigenze proprie di una rigorosa ricostruzione storica, se consideriamo che tali crimini, non diversamente da quanto accaduto nel resto del paese, sono rimasti praticamente impuniti né, tanto meno, si è giunti mai all’identificazione dei responsabili (che fossero mandanti, esecutori, o collaboratori) mentre, sempre più con il passare del tempo, se ne è attenuato, quando non perso completamente, il ricordo, riteniamo che sia un improrogabile dovere civile e una necessaria esigenza morale far riemergere questi fatti dalle nebbie della memoria, non per richiedere improbabili punizioni o forme di giustizia sommaria ma, quanto meno, per far sì che il prezzo pagato da tanti uomini e donne che persero la vita in quei tragici mesi non rimanga un sacrificio inutile.