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Assisi 1822


L'Isuc e Assisium - Orto degli Aghi presentano l'unità formativa per docenti di scuola secondaria Assisi 1822. Lavoranti manifatture fabbrica. Luoghi, memorie e patrimonio nel contesto europeo.

Descrizione «Studia, sennò andrai a zappare la terra». Era la frase con cui fino a 50 anni fa venivano motivati i figli maschi, in una cultura non più marcatamente rurale e non ancora diffusamente industrializzata. La frase conteneva tutto: aspettative di mobilità sociale, progetto di futuro, questioni di genere e veniva data concretamente ai ragazzi l’idea di ciò che significasse la parola lavoro. In una società da molti definita liquida si va forse perdendo il senso di quella parola. A partire dal termine Lavoranti, tratto dal Regolamento della Fabbrica degli aghi di Assisi del 1822, saranno messe a fuoco le mutazioni e le trasformazioni della cultura del lavoro e dell’impresa in Umbria per avviare un percorso di riflessione sul concetto attuale di lavoro.
L’Unità formativa ha anche un carattere itinerante, si svolgerà presso realtà manifatturiere e industriali significative della regione, nel convincimento che il luogo aggiunge plusvalore alle questioni teoriche che vengono affrontate.
Ambito specifico Cittadinanza attiva e legalità.
Ambito trasversale Metodologie e attività laboratoriali.
Obiettivi Quadro teorico ed esempi significativi della storia del lavoro. Lettura dell’art. 1 della Costituzione italiana e dell’art. 23 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Realtà lavorative ed imprenditoriali in Umbria: storia e conseguenze strutturali nella situazione contemporanea anche in chiave di parità di genere.
Progettazione di una declinazione curricolare dell’ambito tematico per competenze.
Elaborazione di una semplice narrazione storica a partire dalle fonti.
Mappatura delle competenze A partire dalle definizioni presenti nella Costituzione e nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, educare ad una cultura del lavoro nelle sue declinazioni individuali, giuridiche, sociali.
Destinatari Docenti delle Scuole secondarie di I e II grado.
Tipologia della verifica finale Presentazione individuale, cartacea o multimediale, dell’attività realizzata in laboratorio.
Direttore responsabile Dino Renato Nardelli
Qualifica del direttore responsabile Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea, Sezione didattica.
Durata 24 ore
Frequenza necessaria 18 ore (pari al 75%)
Carta del docente NO
Metodologia di lavoro Lezioni frontali, lavori di gruppo, laboratori.  
Materiali e tecnologie usati Slide, videoproiettore, documenti d’archivio, libri, pc.

Data inizio corso 26 febbraio 2018
Data fine corso 7 maggio 2018

Data apertura iscrizioni 13 febbario 2018
Data chiusura iscrizioni 26 febbario 2018

Per iscriversi Accedere alla piattaforma S.O.F.I.A. del MIUR, selezionare il menu “Catalogo” e nella barra di ricerca “cerca nel catalogo” inserire il titolo dell’Unità formativa per iscriversi. Terminata la procedura comunicare l’avvenuta iscrizione all’Unità formativa ad Alba Cavicchi alba.cavicchi@alumbria.it

Programma


Lunedì 26 febbraio ore 15:30-18:30
Museo civico di San Francesco, Sala multimediale
p.zza Caprera 5 - Nocera Umbra

Antichi saperi e nuova economia

Giovanni Bontempi, Sindaco di Nocera Umbra
Dino Renato Nardelli, Sezione didattica Isuc, La parola “lavoro” a scuola: il senso di un percorso formativo. Presentazione dell’Unità formativa
Rita Chiacchella, Università degli studi di Perugia, Bagni di Nocera tra moda e crisi sismiche
Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi e Nocera Umbra, Per un lavoro libero, creativo, partecipato, solidale

Lunedì 5 marzo ore 15:30-18:30
Istituto Serafico, Sala conferenze
via Guglielmo Marconi 6 - Assisi

Diritto e dignità delle lavoranti dal 1822

Stefania Proietti, Sindaca di Assisi
Mario Tosti, Presidente Isuc
Francesca di Maolo, Direttrice Scuola socio-politica “Giu-seppe Toniolo”, Assisi e la Storia del Diritto del lavoro
Carla Arconte, Isuc, Donne e lavoro in Umbria nel lungo Novecento
Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi, Lavoro e dignità della Persona

Venerdì 23 marzo ore 15:30-18:30
Stabilimento Petrini, Aula conferenze
via IV Novembre 2/4 - Bastia Umbra

Petrini 1822: dall’artigianato all’industria alimentare

Stefano Ansideri, Sindaco di Bastia Umbra
Manuel Vaquero Piñeiro, Università degli studi di Perugia, Gli edifici raccontano una città che cambia 
Francesca Giommi, Università degli studi di Perugia, La fabbrica e i suoi “uomini”
Proiezione del documentario storico Petrini Pasta “Spigadoro”

Giovedì 12 aprile ore 15:30-18:30
Orto degli Aghi
via Porta Perlici 6 - Assisi

Artigianato risorsa del post industriale

Giampiero Italiani, Assisium, La fabbrica degli Aghi: lettura di un insediamento manifatturiero
Gianni Bovini, Isuc, L’Umbria prima dell’industria: artigianato e manifattura
Marta Cucchia, Museo-Laboratorio di tessitura a mano “Giuditta Bronzetti” di Perugia, Il sapere delle mani

LABORATORI SUI DOCUMENTI 

Venerdì 16 marzo ore 15:30-18:30
Orto degli Aghi
via Porta Perlici 6 - Assisi

Petrini 1822: dall’artigianato all’industria alimentare

Coordina Dino Renato Nardelli

Le pubblicità di “Carosello”

Lunedì 16 aprile ore 15:30-18:30
Orto degli Aghi
via Porta Perlici 6 - Assisi

Artigianato risorsa del post industriale

coordina Dino Renato Nardelli

Come si raccoglie memoria (costruzione di un temario, elaborazione di uno schema d’intervista)
Testimonianze di donne lavoranti
Testimonianza di donne operaie

Il lavoro in classe

lunedì 23 e lunedì 30 aprile ore 15:30-18:30
Sedi scuole di provenienza degli iscritti

Messa a punto di percorsi didattici. Stesura/scritta di un Progetto individuale di comunicazione che dia conto del percorso didattico.

Contatti

Dino Renato Nardelli (Sezione Didattica)
tel. 0755763053 nardelli.dinorenato@crumbria.it

Giampiero Italiani - Assisium
Orto degli Aghi, via Porta Perlici 6 - 06081 Assisi
tel. 320725471

L’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea è parte della Rete degli istituti associati all’Istituto nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli) riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur (l’Istituto nazionale Ferruccio Parri con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa con DM 25 maggio 2001, prot. n. 802 del 19 giugno 2001, rinnovato con decreto prot. 10962 dell’8 giugno 2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 1° dicembre 2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati).