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L'Isuc e l'Istituto nazionale Ferruccio Parri, in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale per l’Umbria, l'Archivio di Stato di Perugia e l'Associazione Italia-Israele, presenta l’unità formativa Luoghi, memorie e patrimonio nel contesto europeo Le leggi razziali nell’Italia fascista.
Descrizione Nel 2018 ricorrono 80 anni dall’emanazione delle leggi razziali in Italia. Riflettere oggi con i docenti e gli studenti su idee come razza, popolo, religione, inclusione ed esclusione, appartenenza, temi che sostennero l’architettura delle leggi razziali, significa compiere un’opera di Educazione alla cittadinanza e significa indicare un metodo. Le lezioni frontali, oltre che servire a dare buona storiografia, possono aiutare i docenti a tematizzare quelle questioni più funzionali a far raggiungere obiettivi formativi. L’unità formativa in questo percorso intende privilegiare la documentazione conservata dall’Archivio di Stato e negli Archivi scolastici a partire dal regio decreto n. 1390/1938 Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista. La storia, anche nella sua declinazione didattica, si fa con i documenti e suggerire documentazione vuol dire abituare gli insegnanti a tecniche di tipo laboratoriale. Scoprire infine che le leggi razziali, con sfumature e finalità diverse, coinvolsero uomini e donne di quasi tutta Europa, vuol dire avviarsi verso una percezione di cittadinanza europea non più solamente legata a destini economici.
Ambiti specifici Didattica delle singole discipline previste dagli ordinamenti; cittadinanza attiva e legalità.
Ambito trasversale Metodologie e attività laboratoriali.
Obiettivi Quadro teorico ed esempi significativi della storia della Shoah in Europa; emanazione delle leggi razziali in Italia e i suoi effetti anche nella società umbra; progettazione di un curricolo di storia per competenze; metodologia della ricerca storica in archivio; elaborazione di una breve narrazione storica a partire dalle “fonti”.
Mappatura delle competenze A partire dalla negazione dei diritti umani, educare ai valori distintivi della cultura europea: democrazia, umanesimo, coesione sociale, diritti del cittadino, legalità; leggere le connessioni tra gli eventi locali e quelli nazionali ed europei; accrescere lo spirito critico e la competenza nel valutare e selezionare le informazioni; sperimentare nuovi ambienti d’apprendimento con compiti di realtà e nuove tecnologie.
Destinatari Docenti delle Scuole secondarie di primo e secondo grado dell’Umbria (max 30 partecipanti).
Tipologia della verifica finale Presentazione individuale dell’attività realizzata in laboratorio.
Direttore responsabile Dino Renato Nardelli.
Coordinatore scientifico Alba Cavicchi.
Durata 10 incontri per un totale di 26 ore.
Frequenza necessaria 75%.
Carta del docente NO.
Metodologia di lavoro Lezioni frontali, lavori di gruppo, laboratori.
Materiali e tecnologie Videoproiettore, personal computer, dispense, libri.
Per iscriversi Entro il 30 settembre 2017 inviare una email ad alba.cavicchi@alumbria.it (Alba Cavicchi tel. 075 5763029), accedere alla piattaforma S.O.F.I.A. del Miur, nella finestra Catalogo selezionare per ambito regionale, specifico e /o trasversale, e iscriversi all’Unità formativa che comparirà in elenco. Dopo la compilazione del Questionario di gradimento sarà automaticamente rilasciato l’Attestato.
Svolgimento 5 ottobre 2017 - 27 gennaio 2018
Sede di svolgimento Archivio di Stato di Perugia p.zza Giordano Bruno 10 - 06121 Perugia Archivi storici delle scuole disponibili.
Programma delle lezioni
giovedì 5 ottobre, ore 15:00-18:00
Paolo Pellegrini, Gli ebrei in Umbria dall’Unità all’avvento del fascismo
Luca La Rovere, Italiani brava gente? La società italiana e l’antisemitismo
giovedì 12 ottobre, ore 15:00-18:00
Massimo Bartoli, Le normative internazionali ed europee contro la discriminazione razziale
Marco Palmieri, Gli italiani di fronte alle leggi razziali
giovedì 19 ottobre, ore 15:00-18:00
Maria Luciana Buseghin, Le leggi razziali in Umbria: alcuni episodi emersi recentemente
Tommaso Rossi, Salvataggi di ebrei in Umbria: i casi di Assisi e Isola Maggiore
giovedì 26 ottobre, ore 15:00-18:00
Dino Renato Nardelli, Forme persecutorie: l’internamento libero
Anna Alberti, Persecuzione antiebraica in Umbria (1938-1944). Dalla mostra al percorso didattico
Paolo Bianchi, I possibili percorsi di ricerca per i laboratori
Laboratori presso l’Archivio di Stato di Perugia e presso gli Archivi scolastici (ore 15:00-17:00)
martedì 7 novembre
giovedì 16 novembre
martedì 21 novembre
giovedì 30 novembre
martedì 5 dicembre
Sabato 27 gennaio 2018 (ore 9:00-13:00)
in occasione del Giorno della memoria 2018, verranno presentati, con iniziativa pubblica, i lavori realizzati dagli studenti e dai docenti come risultato dell’Unità formativa e dei laboratori didattici.
Contatti
Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea
p.zza IV Novembre 23 - 06123 Perugia.
Dino Renato Nardelli nardelli.dinorenato@crumbria.it - tel. 075 5763053
Alba Cavicchi alba.cavicchi@alumbria.it - tel. 075 5763029
Archivio di Stato di Perugia
Anna Alberti anna.alberti@beniculturali.it
Paolo Bianchi paolo.bianchi@beniculturali.it
L’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea è parte della Rete degli istituti associati all’Istituto nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli) riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur (l’Istituto nazionale Ferruccio Parri con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa con DM 25 maggio 2001, prot. n. 802 del 19 giugno 2001, rinnovato con decreto prot. 10962 dell’8 giugno 2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 1° dicembre 2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati).