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Laudato sì, mi Signore, per sor acqua

Incontro tra studenti delle Scuole secondarie di primo grado "G:Alessi" e "D. Alighieri" e studenti del Miejskie Ginnazjum “Ł. Górnickiego” di Oswiecim (Polonia).

Nel mondo globalizzato, in un'Europa dei cittadini ancora da costruire, assume un'importanza fondamentale il fatto che giovani studenti di nazionalità diverse si incamminino insieme dentro percorsi finalizzati alla scoperta dei Diritti e dei Doveri; la legalità attiva è infatti condivisione di regole pattuite e partecipate che attraversano le diverse provenienze culturali.

Farlo con la storia è una strategia che da spessore al processo, che mostra ai ragazzi come anche la legalità (l'insieme delle regole che normano un gruppo sociale organizzato) rappresenta una conquista individuale e collettiva, mai una cosa data.

L'iniziativa ha visto protagonisti per una settimana - dal 17 al 22 ottobre 2015 -  circa 145 studenti degli Istituti secondari di primo grado “Dante Alighieri” di Nocera Umbra e “Galeazzo Alessi” di Santa Maria degli Angeli  insieme a studenti dell'ultimo anno del Miejskie Ginnazjum “Ł. Górnickiego” di Oswiecim (Polonia). 

Si tratta di un progetto di cittadinanza attiva, elaborato dalle scuole con la consulenza della Sezione didattica dell'Isuc, che partendo dalla frequentazione di luoghi simbolo del Novecento che hanno visto la negazione di diritti fondamentali dell'Uomo, giunge a riflettere, da sguardi nazionali diversi, sullo stato attuale di riconoscimento di quegli stessi diritti.
Sviluppando lo slogan dell'Expo "Nutrire il pianeta, energia per la vita" l'attività dei ragazzi polacchi e italiani  mette a tema quest'anno il Diritto all'acqua come bene comune, già riconosciuto peraltro nelle Costituzioni di diversi Paesi. Attraverso Laboratori,  lezioni frontali, sopralluoghi, sono state indagate le strategie per il rispetto di tale diritto nella diacronia della Storia. Dopo un gioco didattico finalizzato a rendere consapevole la percezione del problema da parte dei ragazzi, i Laboratori sono proseguiti ad Assisi con la visita alle terme e alla domus romana, a Perugia con un percorso indiziario sui pozzi e le cisterne dell'Acropoli; a Nocera Umbra con un sopralluogo allo stabilimento  dell'”Acqua Nocera”; ad Isola Maggiore, alla scoperta del Trasimeno e delle attività di donne e uomini. I ragazzi in questo laboratorio erano chiamati ad individuare punti storicamente rilevanti segnati su una mappa interattiva corredata da brevi informazioni, e a fotografarli; avrebbe vinto il gruppo capace di totalizzare più punti in un'ora e mezza. 
Il tema dell'acqua come bene comune è stato sviluppato, in chiusura, attraverso il corpo e la manipolazione di colori.