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Data di nascita: 
30/07/1915
Luogo di nascita: 
Mantignana (Corciano)
Data di morte: 
30/03/1990
Luogo di morte: 
Roma
Titolo di studio: 
Laurea
Professione: 
Avvocato
Orientamento politico: 
Sinistra
Mandati: 
da 20/10/1946 a 25/05/1952
Comune: 
Corciano
Partito politico: 
Partito socialista di unità proletaria
Biografia: 

Ultimo di quattro figli in una famiglia in cui il padre è un muratore socialista e la madre lo indirizza agli studi, consegue la maturità classica presso il liceo Mariotti di Perugia. Si iscrive quindi alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Milano, città dove il fratello Tommaso è bibliotecario alla Biblioteca di Brera e grazie al quale conosce intellettuali e artisti come Cesare Pavese, Cesare Zavattini, Renato Guttuso. Trasferitosi il fratello a Roma lo segue e nel 1940 si laurea nell’Università della capitale. Scoppiata la Seconda guerra mondiale, in quanto laureato, viene richiamato nella scuola allievi ufficiali del Commissariato militare e quindi destinato a Padova per supervedere agli acquisti di derrate alimentari per l’Esercito.
Matura ben presto il convincimento di dover fornire il proprio contributo alla democrazia e alla ricostruzione: si iscrive al Psiup e, pur senza dimenticare le violenze del fascismo, si impegna nella pacificazione.
Candidato nella circoscrizione di Mantignana alle elezioni del 6 ottobre 1946 con una lista denominata “Concentrazione di sinistra” che ha come simbolo Falce martello e vanga, il 20 dello stesso mese viene eletto sindaco dal consiglio comunale grazie a una maggioranza di sinistra che comprende anche il Pci. 
Nel 1948, dopo la scissione di Palazzo Barberini, aderisce al Psdi.
Completa il mandato elettorale fino alle successive elezioni del 1952, quando viene nuovamente eletto in consiglio comunale ma a ricoprire la carica di sindaco viene chiamato Luigi Pietro Bazzucchi. Contemporaneamente, sempre per il Psdi, è anche consigliere della Provincia di Perugia, mentre nonostante le preferenze ricevute non viene eletto alla Camera dei deputati.
Sempre nel 1952 viene assunto dall’Inam, ente per il quale dapprima lavora a Perugia, quindi a Marsciano, come direttore di sede, e poi a Roma (1956) come dirigente fino al 1980, anno del pensionamento. Cessata l’attività lavorativa presta gratuitamente consulenza all’Associazione dei pensionati degli ex enti previdenziali.
Gli è stata intitolata una via cittadina.

Fonti: 

Ministero dell'Interno, Archivio storico delle elezioni, Microfilm elettorale, Elezioni comunali 1946, Corciano.
Archivio di Stato di Perugia, Prefettura di PerugiaGabinetto, b. 113, fasc. 1429.
Umbria. I sindaci. Gli stemmi, introduzione di Enrico Sciamanna, Petra, Bastia Umbra 2002, p. 99.
Armando Alberati, I governi di Corciano. Governi e governanti dell’antico castello dalla liberazione a oggi (1944-2009), Comune di Corciano, Corciano 2009, pp. 43-49.
Tra Comuni e Stato. Storia della Provincia di Perugia e dei suoi amministratori dall’Unità ad oggi, a cura di Mario Tosti, Quattroemme, Perugia 2009, p. 251.

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