Esponente del Psiup, candidato nella lista social-comunista, viene eletto consigliere il 6 ottobre 1946 e sostituisce il facente funzioni di sindaco, l'assessore Luigi Bregolissi, espresso dal suo stesso partito, ma neanche lui finisce il mandato: si dimette per motivi di salute e viene sostituito da Giovanni Luchetti.
Nel maggio del 1948 il consiglio comunale delibera di concedergli l’indennità di carica, istituita nel settembre 1947, perché si reca tutti i giorni nella sede comunale percorrendo a piedi i 6 km che la separano dalla sua abitazione.
Ministero dell'Interno, Archivio storico delle elezioni, Microfilm elettorale, Elezioni comunali 1946, Costacciaro.
Archivio di Stato di Perugia, Prefettura di Perugia, Gabinetto, b. 113, fasc. 1429.
Umbria. I sindaci. Gli stemmi, introduzione di Enrico Sciamanna, Petra, Bastia Umbra 2002, p. 105.
Silvana Tommasoni, Dalla nascita della Repubblica al nuovo millennio: le amministrazioni del Comune di Costacciaro, Comune di Costacciaro, 2002, pp. 9-10, 29-31.