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Titolo di studio: 
non indicato
Professione: 
Artigiano
Orientamento politico: 
Centro sinistra
Mandati: 
da 17/03/1946 a 20/09/1947
Comune: 
Castel Viscardo
Partito politico: 
Partito d'azione
Biografia: 

A seguito delle elezioni del 10 marzo 1946, viene eletto alla terza votazione dal consiglio comunale riunitosi il 17 marzo. Esponente del Partito d’azione, è espressione di una maggioranza di sinistra, che annovera tra le sue fila anche degli indipendenti ma è sostenuta dal Partito socialista di unità proletaria e dal Partito repubblicano italiano.
Al consiglio comunale del 20 settembre 1947 presente le dimissioni da sindaco e da consigliere comunale, motivandole con ragioni personali e con la scarsa collaborazione che ritiene sia fornita da alcuni consiglieri comunali. Il consiglio comunale, all’unanimità respinge le dimissioni che, però, vengono confermate. Dapprima viene sostituito dal consigliere anziano Luigi Stefani, che svolge le funzioni di sindaco delegato prima della formale elezione.
Durante la sua sindacatura il consiglio comunale respinge la richiesta della frazione di Monte Rubaglio, già avanzata nel 1903, di tornare a essere Comune, motivandola con il fatto che nessuna delle due entità amministrative così create avrebbe avuto i mezzi finanziari per sostenersi e che la frazione non disponeva di meno servizi del capoluogo.
Torna in consiglio comunale con le elezioni del 1956 presentandosi come capolista della formazione “Pace Lavoro Libertà” che ha come simbolo la testa di Garibaldi.

 

Fonti: 

Ministero dell'Interno, Archivio storico delle elezioni, Microfilm elettoraleElezioni comunali 1946Castel Viscardo.
Umbria. I sindaci. Gli stemmi
, introduzione di Enrico Sciamanna, Petra, Bastia Umbra 2002, p. 387.
Luca Giuliani, I sindaci di Castel Viscardo. Storia di un'amministrazione (1860-2009), Ceccarelli, Grotte di Castro 2008, pp. 134-137, 140.

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(anche solo iniziale del cognome)