Già sindaco di nomina prefettizia dal 12 agosto 1946, viene riconfermata in tale carica dal consiglio comunale nella seduta del 24 novembre a seguito delle elezioni amministrative del 10 novembre 1946. Esponente del Pci, è espressione di una maggioranza composta socialicomunista. Ricopre questa carica per tre legislature fino al novembre del 1960, continuando a far parte del consiglio comunale fino al 1964.
Durante i suoi mandati applica una serie di misure a tutela degli indigenti e contro la disoccupazione, prestando sempre molta attenzione al mondo dell'associazionismo.
Ministero dell'Interno, Archivio storico delle elezioni, Microfilm elettorale, Elezioni comunali 1946, Spello.
Umbria. I sindaci. Gli stemmi, introduzione di Enrico Sciamanna, Petra, Bastia Umbra 2002, p. 282
Marco Biscardi, Elsa Damiani Prampolini, sindaca di Spello, in «Centro e Periferie», Rivista di storia contemporanea, 1, 2016, pp. 18-28